
Snorkeling Isola D’Elba
Fare snorkeling all’isola d’Elba: non una mera attività, ma una vera e propria esperienza!
Parti alla scoperta di fondali marini incantati, immergiti in santuari blu dalle acque cristalline, colmi di vita dai colori brillanti.
Quest’apposita guida ti aiuterà a non perdere i migliori posti per snorkeling e immersioni, nonché per un po’ di relax nelle bellissime calette!
Dove fare snorkeling sull’isola
È difficile sbagliare, ma per cogliere davvero tutta la bellezza dell’esperienza è utile sapere dove fare snorkeling sull’isola.
Hai l’imbarazzo della scelta: ogni luogo svela una scoperta diversa, dai relitti abbandonati agli animali più particolari.
Allora ecco un modo per orientarti!
Non perdere queste mete per il tuo snorkeling sull’isola d’Elba:
- Capo Sant’Andrea.
Siamo nella parte nord-occidentale dell’isola, la più remota e selvaggia, e la preferita da molti per la sua ricchezza naturalistica.
Qui potrai osservare la posidonia regnare: una pianta marina color verde brillante, che offre l’habitat ideale ad una moltitudine di pesci.
Puoi infatti nuotare tra salpe, pesci ago, saraghi e coloratissime castagnole.
Il fondale sabbioso regala invece la possibilità di riscoprire pinne nobili e stelle marine, sempre più rare e sempre più affascinanti.
- Marciana Marina.
Lungo questo tratto di costa si trovano molte insenature ideali per immergersi.
La zona è nota per le piscine naturali di Sant’Andrea, dove gli scogli affioranti delle Formiche di Zanca nascondono importanti meraviglie: tra spugne e coralli nuotano tordi, occhiate e polpi.
Ancora non perdere gli scogli dell’Ogliera, che ospitano una moltitudine di specie sottomarine: dalle ricciole ai pesci di scoglio, fino alle aragoste!
Bastano 5-10 minuti a piedi per una nuova scoperta offerta dallo snorkeling all’isola d’Elba: parliamo del largo di Pomonte.
Immersi nelle sue acque blu compare nella visuale un relitto sommerso!
Si tratta di una nave mercantile del 1972, anno in cui un cargo di 499 tonnellate si dirigeva a Marsiglia, prima di naufragare.
- Punta Cannelle.
Si scende verso il sud dell’isola d’Elba, dalle acque altrettanto ricche.
Le pareti rocciose che sprofondano nel blu sono ricoperte da gorgonie bianche e gialle, che più in profondità lasciano il posto a ventagli di paramuricee, mentre castagnole rosse e aragoste si nascondono nei buchi della parete.
Immergendosi più in profondità non mancano gorgonie rosse, spugne, cernie, saraghi e corvine.
E, per non farsi mancare nulla, da ammirare sul fondale sabbioso anche un pezzo di storia: una mina della Seconda Guerra Mondiale!
- Spiaggia delle Ghiaie.
Vicinissima al centro storico di Portoferraio e immersa in una riserva marina, la spiaggia dai ciottoli bianchi è ideale tanto per adulti quanto per bambini.
La trasparenza delle sue acque la rende il paradiso dello snorkeling: già a pochissimi metri dalla riva è possibile ammirare una miriade di pesci diversi!
Inoltre dal 2016 è presente un impianto d’illuminazione molto potente, che consente di godere del mare anche di notte e in totale sicurezza.
Tieni maschera e boccaglio a portata di mano: vicinissime a questa spiaggia ce ne sono di altre degne di nota.
Concediti un po’ di snorkeling ed esplorazione alle secche di Capobianco, alla spiaggia della Padulella e alla cala dei Frati!

Le migliori calette
Un po’ di relax? Le migliori calette dell’isola d’Elba sono la scelta giusta!
Pareti rocciose tutt’attorno, fondale basso e sabbioso, acqua cristallina: natura suggestiva perfetta per il tuo tempo libero!
Ecco le calette che non puoi perdere:
- Caletta le Buche.
Siamo in una piccola spiaggia incontaminata e affascinante, ideale per chi non ama i posti troppo affollati.
Grosse ghiaie scure caratterizzano la caletta, circondata da un’alta scogliera che scende a picco sul mare, finendo nelle acque cristalline e limpide.
Ci sono due sentieri per arrivarci, il più breve dei quali richiede 20 minuti: è un’ottima occasione per ammirare la zona!
E se proprio non puoi farne a meno, anche questo posto è perfetto per snorkeling e immersioni!
- Cala del Cotoncello.
È una delle più famose dell’isola d’Elba, per questo più frequentata della precedente (e a buon ragione).
Questa piscina naturale è incastonata tra scogli di granito levigati dal mare, tutto racchiuso da una vegetazione rigogliosa.
Il resto è sabbia bianca e acqua trasparente.
Vi è un sentiero molto suggestivo per raggiungerla: dalla spiaggia di Sant’Andrea, il percorso tra gli scogli di granito aprirà la visuale a questa splendida caletta.
È una passeggiata per cui ne vale la pena!
- Caletta di Lamaia.
Un’altra bellezza naturale, più tranquilla e selvaggia della precedente: tanto da non permettere alla vista di cogliere costruzioni circostanti.
È raggiungibile tramite un percorso che parte dalla spiaggia della Biodola.
I fondali di sabbia fine e dorata sono ricoperti in alcuni tratti da posidonia, il cui verde intenso si sposa con quello della vegetazione tutt’attorno alla caletta.
E attenzione: anche questo è un luogo ideale per lo snorkeling!
- Cala dei Frati.
Vicino alla spiaggia delle Ghiaie, ecco un altro posto molto suggestivo.
Ciottoli di ghiaia bianca e mare che va dall’azzurro al blu intenso, svelando un vero e proprio paradiso naturale.
Ma attenzione, è una bellezza che va conquistata: non c’è modo di arrivarci a piedi, per cui si può nuotare dalla spiaggia vicina oppure noleggiare un pedalò.
Un po’ di avventura!
- Caletta di Capobianco.
Rotonde ghiaie bianche danno il nome alla spiaggia, caratterizzata da acqua cristallina e fondali incantati.
Questi svelano secche marine e pesci colorati, che nuotano indisturbati anche tra le persone.
Le scogliere selvagge circondano questo paradiso, sicuramente meritevole di essere conosciuto.
Dai un’occhiata alla vicina Spiaggia di Sansone, non te ne pentirai!

Le immersioni
Il mare dell’Isola d’Elba offre l’occasione giusta anche a chi vuole scendere più in profondità: le immersioni svelano veri e propri tesori.
Ecco alcune mete subacquee che non si faranno dimenticare:
- Statua del Cristo.
Dallo Scoglietto di Portoferraio, scendendo per la parete rocciosa che arriva fino a 50 metri in profondità, puoi ammirare gorgonie rosse e aragoste che fanno capolino.
Puoi trovarti di fronte aquile di mare, barracuda, saraghi e dentici che nuotano tutt’attorno.
Continuando a scendere la parete verso sud (-40 metri) compare un altorilievo raffigurante un Cristo, il cui fascino è arricchito dalla parete alle spalle: completamente incastonata di spugne gialle.
- La Franata.
Sempre dallo Scoglietto di Portoferraio, immergiti fino al suo fondo sabbioso, che raggiunge una profondità di circa 30 metri: tutti da scoprire.
È il posto prediletto in cui incontrare una moltitudine di cernie, anche molto grandi, ma non solo.
Diversi pesci trovano riparo tra i massi della franata: grossi capponi, mustelle, gronghi, murene e corvine.
Basta dirigersi un po’ più a nord per incontrarne di altri: dentici, ricciole, castagnole, occhiate, palamite e grossi esemplari di orate.
- I 3 grottoni.
Scendendo con un’immersione a -30/35 metri (da Scoglietto) si trovano ben 3 grandi grotte.
È possibile entrarvi per trovarsi in un ambiente magico: pareti ricoperte di spugne gialle, aragoste e nudibranchi tutt’intorno.
Continuando a nuotare nei dintorni ci si ritrova contornati da tane di cernie e musdee, con palamite e tonnetti che si aggirano nel blu.
- Punta della Madonna.
È la seconda punta dopo il porto di Marciana Marina.
Sul lato esterno della caletta si trova una parete che scende fino a circa 40 metri.
Lungo essa, senza arrivare troppo in profondità, è già possibile ammirare granchi e murene.
I più esperti, pronti ad inoltrarsi nelle zone più profonde, vedranno le aragoste che spuntano dalle loro tane e, con un po’ di fortuna, troveranno un astice stanziale.
Verso il termine della parete ecco che compare una storica statuetta raffigurante la Madonna, un vero e proprio relitto impreziosito dal tempo.
- Capo Fonza.
Ecco un altro fondale rigoglioso, in cui la vita sottomarina aspetta di essere scoperta.
La secca di Capo Fonza è anche chiamata Corallina per un motivo ben preciso: è uno dei pochi posti che vantano abbondanza di corallo rosso!
Le sue pareti rocciose scendono fino a 45 metri, punto in cui i brillanti rami di corallo riempiono gli anfratti delle pareti, mentre barracuda e ricciole nuotano nei dintorni.
Uno dei canali che scende dalla secca svela l’entrata di una grotta, alla cui uscita si trovano gorgonie bianche e gialle, murene, gronghi, cernie e pesci Luna.
D’altronde non a caso è uno dei posti preferiti dai sub!
